Parlando di Bonus Statali, vale la pena ricordare, o in qualche caso informare per la prima volta, che il potenziamento della sicurezza fisica delle nostre abitazioni è da anni un proposito agevolato dalla legislazione italiana, e sebbene l’agevolazione porti il nome di “Bonus Sicurezza 2022” il beneficio è prorogato fino al 31 dicembre del 2024, permettendo a chiunque di mettersi serenamente alla ricerca della soluzione di Sicurezza più idonea anche oltre questo fine anno.
Nel merito, la legge di bilancio prevede un contributo fiscale del 50% delle spese sostenute sia per l’installazione, che gli strumenti stessi introdotti nell’abitazione per migliorarne la sicurezza specialmente nella prevenzione dei furti; si tratta di una detrazione fiscale sull’IRPEF che copre il 50% delle spese sostenute.
Studio Sicurezza è in grado di assistervi fin dal primo momento nella fase di progettazione e definizione di sistemi oggetto della agevolazione tra cui:
- Installazione di apparecchiature di Videosorveglianza e Videoanalisi, collegate anche a centri di vigilanza privati;
- Installazione di apparecchi rilevatori di prevenzione antintrusione e antifurto con le centraline apposite;
- Installazione di impianti di domotica e strumenti per rilevare gli incendi, per l’evacuazione e il controllo di fumi.
CHI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS?
Il bonus può essere richiesto da chiunque goda un diritto reale sull’immobile, ovvero ne sia proprietario o soggetti similari.
- Proprietari e nudi proprietari dell’immobile;
- Soggetti che hanno un diritto reale sull’immobile: usufrutto, uso, abitazione;
- Soggetti locatari;
- Soggetti comodatari;
- Soci di cooperative;
- Imprenditori individuali per immobili che non sono beni strumentali;
- Familiare convivente del soggetto che ha la proprietà dell’immobile, se sostiene la spesa, documentata con le fatture;
- Coniuge, anche separato, del soggetto che ha la proprietà dell’immobile, se sostiene la spesa, documentandola con le fatture;
- Convivente del soggetto proprietario dell’immobile, che sostiene la spesa e a cui sono intestate le fatture.
Lo sapevi che…
Se ti stai occupando di interventi di recupero del patrimonio edilizio, è anche possibile avvalersi di un’altra agevolazione per l’acquisto di impianti e dispositivi antifurto e di videosorveglianza:
l’Iva agevolata al 10% per i beni Significativi
Si applicata sulla differenza tra il costo totale e il costo dei componenti (in pratica agevola mano d’opera, consulenza, progettazione) – Ad esempio, se il costo di un sistema è di € 5.000 e il costo di tutti componenti (centrale, sensori, videocamere, ecc.) è di € 3.000, sarà possibile usufruire dell’Iva agevolata al 10% solo sulla differenza tra l’intera spesa sostenuta e il costo dei componenti. Quindi, poiché 5.000-3.000 è uguale a 2.000, l’iva agevolata sarà applicata su € 2.000.
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